2 maggio 2016


La rivoluzione di Vitto nei concorsi: ora sono illegittimi


Laddove l’amministrazione dovesse avere necessità di assumere nuovo personale i relativi concorsi dovranno essere espletati col massimo della trasparenza e con metodi che non diano adito a dubbi o a possibilità di preferire un concorrente all’altro. La meritocrazia dovrà essere l‘unico elemento di cui tener conto per le assunzioni.”. Ricordate queste belle parole, vero? Erano scritte nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra che ha portato Domenico Vitto a divenire Sindaco di Polignano a Mare. (Casomai non doveste ricordarvene non vi frustrate, non è colpa vostra, ma della coalizione di centrosinistr(i)a che, il giorno dopo la vittoria, ha provveduto ad eliminare da ogni spazio, sia fisico che virtuale, qualsiasi traccia del programma presentato ai polignanesi. Il Fact Checking è una pratica avversa al potere).
Il Sindaco Vitto però, non si è limitato solo a consumare fiumi di inchiostro per programma e manifesti ma, durante la campagna elettorale, ha calcato la mano girando video fatti circolare sul web e urlando nelle piazze (si ricorda ancora oggi di quell’unica apparizione ai polignanesi, evento più unico che raro!) che la sua amministrazione avrebbe rivoluzionato il modo di fare i concorsi per dare spazio alla meritocrazia.

FAX - 30.04.2016


Effettivamente l’Amministrazione Vitto una rivoluzione nella modalità di gestire i concorsi l’ha fatta, peccato che sia stata in peggio!
Basta ricordare, infatti, le nostre denunce presentate con gli Attivisti M5S di Polignano in merito al concorso relativo all’assunzione di un legale da far entrare nello staff del Sindaco (era il 2012) ed al concorso per posto a tempo determinato di un dirigente del settore finanze (era il 2014): entrambi viziati da grosse irregolarità. Ma, come il detto insegna, non c’è due senza tre ed ecco servito un terzo concorso illegittimo!

FAX - 30.04.2016


Parliamo del concorso per un posto di “istruttore direttivo tecnico, responsabile del rilascio autorizzazioni paesaggistiche” con durata di 12 mesi. L’illegittimità consiste nel fatto che il concorso è stato pubblicato soltanto all’Albo Pretorio on-line del Comune di Polignano a Mare e non anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana come sancito dal D.P.R. n. 487 del 1994, il quale si conforma ai dettami costituzionali sui principi di uguaglianza e parità di accesso agli uffici pubblici e al buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione e a quanto disposto sulla legge quadro sul pubblico impiego (legge n. 165 del 2001) che prevede, espressamente, “adeguata pubblicità” per le procedure di reclutamento.
Come se non bastasse, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso è stato fissato entro il giorno 23.02.2016, cioè entro soli 15 giorni successivi alla data della pubblicazione all’Albo Pretorio. Risultato? Si è avuta una partecipazione di soltanto 18 persone a differenza delle centinaia di domande di partecipazione che abitualmente arrivano per i concorsi pubblici. Tutto ciò, nonostante la penuria di posti di lavoro nel nostro Paese.
Insomma non sappiamo se questa irregolarità sia stata commessa per inadeguatezza (ma non dicevano di avere ‘il giusto mix di gioventù e di competenze’?) o per favorire qualcuno. Non siamo indovini ma possiamo farci solo un’idea come ogni polignanese si farà. Spetterà, invece, alla Procura della Repubblica andare a fondo alla questione dato che abbiamo provveduto ad esporre il tutto al Procuratore di Bari.
Comunque sia abbiamo provveduto anche ad avvertire il Sindaco ed il Dirigente responsabile del provvedimento, chiedendo l’annullamento del concorso per due motivi: 1) perché il Comune di Polignano si esporrebbe ad una serie di ricorsi al Tar da parte dei portatori di interesse che lo vedrebbe soccombere subendo un danno economico; 2) perché Vitto ha preso in giro tutti i giovani polignanesi che avevano creduto alle sue parole durante la campagna elettorale.
Insomma, Vitto e tutta la sua coalizione hanno fatto una campagna elettorale denunciando le malefatte di Bovino nell’ambito dei concorsi per poi loro fare di peggio. Noi, d’altronde, avevamo messo in guardia i nostri concittadini dai canti delle sirene ammalianti ma sappiamo, purtroppo, come è andata a finire. Siamo certi, però, che per le prossime elezioni i polignanesi si muniranno di cera per tapparsi le orecchie e scegliere al meglio. D’altro canto, questi politicanti applicano la teoria dell’evoluzione di Darwin al contrario, invece di selezionare i comportamenti migliori dalle Amministrazioni precedenti, selezionano quelli più cattivi, li affinano per così ottenere un’Amministrazione sempre peggiore della precedente”.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."