9 febbraio 2015


Evento: A Polignano c'è voglia di onestà: Tutto esaurito per la trattativa [video integrale]

https://www.youtube.com/watch?v=JpEixKJphjA

Venerdi 6 febbraio scorso, presso un Multisala Vignola di Polignano a Mare gremito in ogni ordine di posto, è andato di scena "La trattativa", il nuovo film di Sabina Guzzanti, seguito dagli interventi dei nostri concittadini portavoce alla Camera dei Deputati, Giuseppe L'Abbate ed Emanuele Scagliusi, onorati della compagnia del vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio.

Abbiamo ricevuto centinaia di richieste per partecipare alla proiezione di questo film. Purtroppo non siamo riusciti a soddisfarle tutte. Ma visto il grande successo che il film di Sabina Guzzanti sta riscuotendo in tutta Italia, siamo convinti che tante persone riusciranno comunque a vederlo. Inizialmente, questo film è uscito ad ottobre scorso, proprio nel momento in cui il tema della trattativa era sulle prime pagine di tutti i giornali proprio perché in quei giorni l’ex presidente della Repubblica Napolitano veniva chiamato a testimoniare in merito alla trattativa stato-mafia. Tuttavia, nel totale silenzio dei media, il film è sparito dalle sale dopo 10 giorni e solo pochissimi ne hanno parlato. Eppure ai direttori dei principali giornali, ai giornalisti e all’opinione pubblica un tema del genere dovrebbe interessare. Persino il Ministero ha negato “l’interesse culturale”, dato tuttavia ai film di Natale. Per questo noi del Movimento Cinque Stelle, abbiamo organizzato una proiezione alla camera dei deputati invitando i cittadini e tutti i rappresentanti politici.
Questa idea ha innescato una reazione a catena da parte dei cittadini di tutta Italia che hanno organizzato proiezioni in tutti i cinema. Ed è proprio su questa scia che noi dell’associazione Polignano R-evolution abbiamo organizzato l’evento di venerdi scorso e, vista l’importanza socio-culturale del film, ne abbiamo proposto la visione anche agli studenti delle scuole medie e superiori di Polignano a Mare, riscontrando fin da subito la disponibilità dei dirigenti scolastici interessati. 

Quando si parla di trattativa stato-mafia ci vogliono sempre far credere che l’argomento sia il fatto che lo stato, ad un certo punto, avrebbe fatto delle concessioni alla mafia in cambio della cessazione delle stragi. Invece il tema è assai più grave. Infatti, così non è!
Proprio nel momento in cui questo Paese cominciava a guardare con fiducia al futuro, in cui c’era veramente la possibilità di liberarsi dalla mafia e dalla corruzione, le classi dirigenti che si sono succedute si sono servite della violenza e delle stragi per conservare il potere, per conservare i loro interessi economici e in qualche caso per salvaguardare la propria incolumità e quella dei propri familiari. La nostra classe dirigente attuale è figlia di quel patto scellerato. Lo vediamo dal fatto che fino alla trattativa avevamo più di uno schieramento politico che perseguiva obiettivi diversi. Dopo la trattativa, abbiamo avuto schieramenti opposti che hanno perseguito lo stesso obiettivo politico. Ovvero, quello di indebolire la democrazia, indebolire il parlamento, indebolire la giustizia, indebolire l’istruzione pubblica, indebolire il voto con delle leggi elettorali truffa, cioè indebolire tutti i fondamenti della democrazia per ridurre il Paese in queste condizioni.

Dobbiamo parlare di mafia perché è importante combatterla con ogni mezzo ma è soprattutto importante condividere. Far capire che il condizionamento mafioso è qualcosa da combattere a livello culturale. Come diceva lo stesso Giovanni Falcone: “Un servitore dello stato muore quando lo stato lo abbandona, non quando la mafia sceglie di ucciderlo”.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questo evento dove si è parlato di un tema cruciale per il nostro Paese. Li invitiamo a diffondere a quante più persone possibile quel qualcosa in più che hanno appreso guardando questo film, e che possono acquisire continuando ad approfondire l’argomento. Quello che serve a questo Paese per fare il vero salto, è una cosa sola: portare nelle istituzioni persone libere e oneste che lavorino per scoprire la verità, creare trasparenza e coinvolgere i cittadini nelle scelte politiche.

https://www.youtube.com/watch?v=JpEixKJphjA&feature=youtu.be