10 marzo 2014


Quando la Musica incontra la Storia


Si è conclusa sabato 1 marzo la raccolta firme promossa dal “Comitato pro-GrandMausolée”, nell'ambito della campagna di sensibilizzazione sul progetto di riqualificazione di Piazza Aldo Moro. Per l'occasione, presso Palazzo San Giuseppe, una musica di altissimo livello ha “incontrato” frammenti di cultura e storia locale polignanese, dinanzi ad un variegato pubblico, attento ed interessato, nonostante la serata uggiosa. Il Maestro Gaetano Simone, infatti, ha magistralmente eseguito, con un bellissimo violoncello settecentesco, dei brani classici molto ricercati (Bach, Dall'Abaco, Biber, degli Antonii), intervallati dalla lettura, altrettanto gradevole, di stralci del "Diario di Giuseppe Mallardi", ad opera dello studioso di storia locale Carlo De Luca. Musica e letture di elevato valore culturale, quasi quanto il "tesoro" inestimabile che pare nasconda la nostra bella Polignano sotto la sua piazza principale, oggetto di ristrutturazione proprio in questo periodo.
Carlo De Luca e Gaetano Simone
Durante la serata, si è più volte fatto riferimento ai preziosissimi reperti antichi ritrovati grazie agli scavi commissionati dall'ultimo vescovo di Polignano, Mons. Mattia Santoro, e oggi gelosamente custoditi nei più importanti e visitati musei del mondo. È stata ragionevolmente sottolineata l'importanza di approfittare dei lavori di rifacimento della pavimentazione di piazza Moro (occasione unica ed irripetibile), per poter riportare alla luce parte del sepolcreto, così da valorizzarlo adeguatamente. Dopo numerosi interventi pubblici, lo studio De Luca ha cercato il coinvolgimento di tutta la popolazione polignanese lanciando una petizione che ha ottenuto un notevole successo con centinaia di firme. Un successo che testimonia come a tanti cittadini stia a cuore la storia di Polignano e la cultura come forma di elevazione dell'essere umano. Si spera che iniziative del genere non restino sporadiche, ma soprattutto inascoltate, poiché i turisti (e non solo) possano godere di altro, magari passeggiando un domani su angoli di un sepolcreto nonché si possa dare un ulteriore impulso all’economia polignanese, magari destagionalizzando il turismo per il beneficio di tutte le attività locali.

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Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."