27 ottobre 2013


Evento conclusivo della “Settimana Europea della Democrazia Locale”: i cittadini chiedono democrazia e partecipazione


Si è svolto sabato scorso nella sala consiliare l’evento conclusivo della “Settimana Europea della Democrazia Locale”, organizzata a Polignano dalla nostra associazione, “Polignano R-Evolution”, unica  iscritta dal Consiglio d’Europa in tutta la Puglia.
L’incontro è stato un resoconto delle attività svolte nei mesi precedenti, quartiere per quartiere, corredato di foto. Abbiamo esposto i problemi dei cittadini, sia quelli circoscritti ai quartieri sia quelli in comune con tutto il paese. Tra questi: il problema della viabilità, della scarsa pulizia delle strade, della mancanza di spazi ludici adeguati per i più piccoli. L’incontro, però, non sarebbe dovuto essere a “senso unico”. È mancata, infatti, forse la parte più importante, ovvero quella di confronto e dialogo con l’Amministrazione. Siamo soddisfatti di tutti gli incontri e anche dell’evento finale ma non possiamo celare il nostro dispiacere nel non aver dato ai cittadini l’opportunità di confrontarsi con un esponente dell’Amministrazione, tanto meno dell’opposizione. Un invito che, purtroppo, non è stato accolto nonostante l’evento avesse il patrocinio del Comune di Polignano. Ci siamo sentiti un po’ orfani. Siamo certi che sarebbe stata un’ottima occasione per discutere e risolvere,assieme ai cittadini, i problemi quotidiani della nostra comunità. Quante volte i cittadini, tecnici o no, si ritrovano a parlare delle criticità del paese, pensate se questi dialoghi fossero accompagnati da un riscontro effettivo da chi ci amministra. Ma quanti cittadini hanno avuto modo di parlare con chi siede a Palazzo? Quanti di loro conoscono gli strumenti di democrazia partecipata? Quanti di loro si sentono davvero parte della comunità e della res pubblica? È fondamentale, secondo noi, riscoprire il senso civico e il senso di appartenenza. Ma dev’esserci volontà da entrambe le parti. Rinunciare ad un’occasione di dialogo come questa non può che essere un passo indietro.  Per dovere di cronaca, soltanto il consigliere Franco Mancini si è affacciato, con un po’ di ritardo.
Unico rappresentante delle istituzioni presente fin dall’inizio il deputato Giuseppe L’Abbate, il quale ha invitato la cittadinanza a far sentire la propria voce e a continuare a collaborare con lui per elaborare interrogazioni e proposte di legge.

Per l'elenco in dettaglio dei problemi rilevati quartiere per quartiere Clicca qui

 


Per il video della serata Clicca qui (montaggio in corso!)


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."