5 febbraio 2013


L’Amministrazione Vitto dice "NO" al sorteggio tra i disoccupati



Acceso sorteggio degli scrutatori giovedì mattina a Polignano. Presenti nell’angusto ufficio elettorale, oltre a 15 persone del pubblico, la Lofano, G. Mancini, M. Colella, la dott.ssa Kaufmann ed il Sindaco (assenti Lomelo, E. Scagliusi e F. Mancini).
Il Sindaco ha precisato di aver trovato “degna di esser presa in considerazione” la proposta del M5S: “La vostra lettera – ha dichiarato Vitto agli attivisti presenti allo scrutinio – ha fatto riflettere me e tutta la commissione elettorale. Però non è una scelta fattibile a causa dei tempi ristretti (la richiesta è stata protocollata il 25 gennaio, ndr), ma verrà presa in considerazione per le prossime consultazioni. Inoltre, se prendessimo gli iscritti all’ufficio di collocamento escluderemmo molti disoccupati non iscritti, studenti universitari non iscritti e anche le casalinghe che pur non iscritte potrebbero aver bisogno”.
Come dire: per non far torto a qualcuno che “potrebbe averne bisogno”, facciamo torto a tutti quelli che sicuramente dovrebbero averne bisogno, visto che sono iscritti nell’elenco del Centro per l’Impiego comunale.
Assolutamente contrari Lofano e Mancini che si dicono fermamente convinti che il metodo vigente sia il migliore. Non sono mancate le frecciatine della Lofano al candidato alla Camera per il M5S Emanuele Scagliusi: la dottoressa ha bollato la proposta come una “provocazione demagogica”.
L’Ass. Paolo Mazzone, presente anch’egli al sorteggio, ha annunciato che verrà incontro alla nostra proposta appellandosi alla coscienza morale di coloro che vengono sorteggiati e che si reputano agiati, invitandoli a rifiutare.
Una soluzione che di risolutivo non ha proprio un bel nulla, visto che si mette in forte imbarazzo il sorteggiato, il quale anche rifiutando non è detto che avvantaggi un bisognoso, dato che al suo posto subentrerebbe il primo della lista dei sostituti scrutatori che non capiamo come possa con certezza essere una persona con una situazione di disagio maggiore. Eppure il nostro metodo, oggettivo in quanto tutti coloro che sono iscritti al centro per l’impiego sono disoccupati o inoccupati, è stato bollato come “discriminatorio” dallo stesso assessore.
Un metodo, però, che ha trovato accoglienza nei comuni di Altamura, Palo del Colle, Bitonto, Quartu Sant’Elena, Trebisacce, Fossano (solo per citarne alcuni, guidati sia dal centrodestra sia dal centrosinistra) come già fatto notare alla Commissione Elettorale. C’è chi ha optato per suddividere a metà gli scrutatori tra i giovani (18-30 anni) e i disoccupati: queste Amministrazioni non hanno ritenuto “un duro lavoro” quello di incrociare i dati di due database o di selezionare solamente i giovani con il software utilizzato per il sorteggio.
Lotteremo nuovamente per la prossima tornata elettorale prevista a giugno o ad ottobre perché, per dirla con il Sindaco Vitto, riteniamo la proposta valida e meritevole di essere attuata, nonché assolutamente fattibile sia legalmente sia praticamente. La speranza è che la Giunta abbia la minima voglia di perderci un po’ la testa visto che si tratta di aiutare i più bisognosi. In conclusione, non possiamo che ringraziare Vitto per l’apertura dimostrata e contiamo sul suo ruolo di Primo Cittadino per far ottenere ai disoccupati anche a Polignano un risultato già conquistato in altri comuni pugliesi.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."