5 aprile 2012


Candidati a 5 Stelle: De Donato Annamaria




Sono nata a Bari il 28/11/1990, ho sempre vissuto a Polignano. Diplomata al liceo scientifico attualmente studio Ing. Civile presso il Politecnico di Bari.
Sono da sempre attenta alla vita politica e da sempre ricerco (e cerco nel mio piccolo di diffondere) l’informazione libera. Negli ultimi anni ho assistito ad un declino totale della politica italiana, declino che ha portato al degrado in ogni campo: ambientale, scolastico, lavorativo, culturale... Ho smesso di credere ai partiti e ho perso la speranza di una loro rinascita. È un sistema che non regge più, perciò va cambiato. Stanca di attendere il cambiamento mi sono chiesta cosa io potessi fare perché il cambiamento accadesse. Nel 2011 mi sono unita al Movimento 5 Stelle di Polignano a Mare dopo aver partecipato alla conferenza Rifiuti Zero (tema a me molto caro). Ho smesso di delegare e ho preso le mie responsabilità in quanto cittadina, in quanto persona umana integra e consapevole del diritto di partecipare attivamente alla res publica. Nel Movimento ho ritrovato tutto quello in cui credo per cui voglio e sento il dovere di lottare: democrazia diretta e partecipativa, legalità, ecologia ed energie rinnovabili, uguaglianza, sviluppo sostenibile, informazione libera, acqua pubblica, sviluppo culturale e sociale..

Ho in seguito deciso di candidarmi perché voglio che i ragazzi come me si sentano non solo rappresentati ma coinvolti: il futuro siamo noi, la mia generazione e quelle dopo. Chi si farà garante del nostro futuro se non noi stessi? Voglio entrare nel sistema non per farne parte ma per cominciare a cambiarlo, portare idee nuove e una mentalità, un punto di vista finalmente diverso! Con la mia candidatura voglio dare il chiaro segnale ai miei coetanei che se vogliamo le nostre voci possono essere udite ed ai più ‘grandicelli’ ricordare che ci siamo anche noi e che abbiamo bisogno della loro esperienza e saggezza per dare a noi e a chi verrà dopo di noi una prospettiva migliore, riconoscendo che ad un certo punto dovranno cedere il passo ad altri, soprattutto quando si sbaglia. Perché la lotta non dev’essere e non è tra giovani e vecchi, ma tra chi è onesto e chi non lo è; tra chi crede nel cambiamento attraverso nuovi modi più giusti e chi vuole ottusamente (o di proposito) portare avanti una politica non più sostenibile.

Sono tra i più giovani del Movimento e qualcuno potrebbe pensare che io sia ‘troppo piccola’. Io credo che bisogna interessarsi della vita del proprio paese anche da prima di compiere i 18anni, tutto quel che viene deciso e discusso a palazzo ci riguarda anche da prima di avere il diritto al voto. A qualsiasi età abbiamo il diritto e il dovere di sentirci coinvolti, di far parte di una comunità in cui ognuno possa esprimersi e contribuire al progresso, in cui tutti si possano sentire uguali pur appartenendo a categorie sociali e di lavoro diverse; in cui nessuno sia “così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi “.

“La terra non è eredità dei nostri antenati, ma in prestito dai nostri figli” proverbio indiano

Annamaria De Donato